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Luis Caputo ha minacciato le banche: "Se persistono nel non rispettare le regole, saremo costretti a prendere provvedimenti".

Luis Caputo ha minacciato le banche: "Se persistono nel non rispettare le regole, saremo costretti a prendere provvedimenti".

Il Ministro dell'Economia Luis Caputo ha chiesto alle banche di rispettare il segreto fiscale e di non richiedere la documentazione fiscale ai propri clienti. Il capo del Dipartimento del Tesoro ha minacciato le banche poche ore dopo aver accusato queste società di aver causato l'apprezzamento del dollaro con le loro manovre interne.

"Parleremo con le banche. Se insistono a non rispettare le regole, dovremo prendere misure per farglielo capire una volta per tutte ", ha minacciato il leader libertario rispondendo a una domanda del commercialista Alejandro Rosenfeld su X, dove ha spiegato che "le banche non si stanno adeguando alle nuove regole del governo" e che "continuano a chiedere certificazioni, documenti, giustificazioni. Dato che non possono più richiedere la dichiarazione giurata, hanno già preparato i moduli nel caso in cui si voglia presentarla volontariamente. In questo modo, si evita di dover fare la certificazione".

In questa linea, ha sostenuto che "le banche, Arca e altre organizzazioni continuano come prima: il governo va da una parte e loro dall'altra", e ha allegato un'immagine del documento che le entità vi chiedono di firmare volontariamente. Si legge: "Con la presente dichiaro, sotto giuramento, di comprendere e accettare la portata della Risoluzione Generale n. 5696/25 dell'Agenzia delle Entrate e del Controllo delle Dogane e del Commercio e del Decreto 353/25, che stabiliscono, al fine di garantire la corretta applicazione del principio del segreto fiscale, che la banca non può richiedere ai propri clienti di presentare dichiarazioni dei redditi nazionali".

Chiarisce poi che "la Banca mi ha spiegato chiaramente la portata della normativa sopra menzionata e comprendo che non vi è alcun obbligo di presentare la suddetta documentazione fiscale" e dichiara che "nonostante quanto precede, presento volontariamente le mie dichiarazioni dei redditi nazionali al fine di evitare di incorrere in spese di certificazione dei redditi ".

Il ministro sostiene che, attraverso la risoluzione generale 5696/2025, l'ARCA vieta a coloro che sono obbligati dalla legge 25.246, come banche, notai, assicuratori o agenti immobiliari, di richiedere ai propri clienti la presentazione delle dichiarazioni dei redditi nazionali come condizione per la prestazione di servizi o l'adempimento di procedure amministrative.

La normativa sostiene che "non si può ignorare l'asimmetria nei rapporti giuridici tra i prestatori di servizi e i soggetti che chiedono di accedervi, e questa si aggrava quando l'accesso al servizio è subordinato alla presentazione di una documentazione che può eccedere quanto ragionevole o incidere sui diritti tutelati", secondo NA.

Non dargliela. Grazie per il feedback. Ne abbiamo già ricevuti diversi simili. Parleremo con le banche. Se insistono nel non rispettare le regole, dovremo intervenire per farglielo capire finalmente. https://t.co/FbpIOAfRhr

— totocaputo (@LuisCaputoAR) 17 luglio 2025
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